KUAI in Ambito Sanitario: Workshop a La Sapienza

Difesa Personale KUAI per SanitariIl 1° marzo, la prestigiosa Università La Sapienza ha ospitato un workshop innovativo e di grande rilevanza dedicato alla difesa personale per operatori sanitari. L’evento, rivolto a studenti di medicina e di scienze infermieristiche, ha sottolineato l'importanza di dotare i futuri professionisti della salute delle competenze necessarie per affrontare situazioni di potenziale pericolo.

Analisi del Contesto: Le Aggressioni in Ambito Sanitario

Il workshop è iniziato con una presentazione del Professor Giuseppe La Torre, che ha condiviso dati statistici tratti da recenti ricerche relative alle aggressioni che avvengono in ambito sanitario. Nonostante possa sembrare che gli episodi di violenza siano in aumento, ciò che in realtà sta crescendo è la consapevolezza dell'entità e della gravità del problema. I dati dimostrano che le aggressioni in ambito sanitario sono statisticamente rilevanti, e una maggiore attenzione da parte della comunità accademica e professionale sta portando alla luce la reale portata di questa problematica.

Approccio Pratico e Innovativo: Il Metodo KUAI

La preparazione del workshop ha seguito una progettazione strutturata, nata dalla collaborazione tra Stefano Buscaglia e il direttore tecnico Roberto Sordo. Il programma è stato sviluppato con l'obiettivo di rispondere in modo efficace alle specifiche esigenze degli operatori sanitari, garantendo risposte appropriate al contesto in cui questi agiscono.

La realizzazione concreta del workshop, mediando fra tra teoria e pratica, ha visto Stefano Buscaglia gestire le attività, coordinando il team di istruttori di difesa personale - Fabrizio Polese, Danilo Florenzani Sanna e Alfredo Forino - che ha reso possibile un'efficace applicazione del programma e della didattica. La loro presenza ha assicurato un costante supporto ai partecipanti, permettendo un apprendimento mirato e supervisionato per tutto il tempo.

Il KUAI, il metodo di difesa personale adottato durante il workshop, ha permesso un approccio completo che integra le tecniche fisiche con aspetti essenziali come la prevenzione dei conflitti, le strategie di de-escalation, la fuga e la sottrazione da situazioni di pericolo. Laddove necessario, il KUAI contempla anche l'uso controllato della forza per gestire le aggressioni, offrendo una soluzione pratica e versatile, perfettamente adatta alla realtà quotidiana degli operatori sanitari.

Il Programma del Workshop

Durante la sessione pratica, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di apprendere e mettere in pratica tecniche fondamentali per la propria sicurezza. Le esercitazioni sono state supervisionate dal team di istruttori KUAI, garantendo che le applicazioni pratiche fossero eseguite in sicurezza e con efficacia. Il programma del workshop ha incluso:

  • introduzione al contesto sanitario, con un’analisi delle situazioni di rischio più comuni
  • prevenzione dei conflitti, per riconoscere segnali di aggressività prima che la situazione degeneri
  • tecniche base di de-escalation, per calmare l’aggressore tramite un uso strategico del linguaggio e del tono di voce
  • l'importanza della comunicazione con l'aggressore, elemento cruciale per mantenere/ripristinare il controllo della situazione
  • gestione delle prese (polso, braccio, collo), per liberarsi in modo rapido e sicuro
  • gestione delle spinte, per minimizzare il rischio di cadute e mantenere una posizione stabile
  • difesa contro attacchi da colpo, come pugni o schiaffi
  • difesa di terza persona, per proteggere colleghi in pericolo

Conclusioni

L’incontro presso l'Univertà La Sapienza rappresenta un importante passo avanti nel riconoscimento delle sfide che gli operatori sanitari affrontano quotidianamente. Eventi come questo dimostrano che con la giusta preparazione e consapevolezza, è possibile trasformare la vulnerabilità in sicurezza e fiducia. La difesa personale, dunque, non è solo una questione di tecniche, ma di empowerment e resilienza.

Un sincero ringraziamento vanno al Professor Giuseppe La Torre, per l’opportunità che ci ha fornito in questo workshop, un momento prezioso per la sensibilizzazione e la formazione sulla sicurezza negli ambienti sanitari. A Danilo Florenzani Sanna e Gianluca Gagliano, dell’Associazione Studentesca Minerva, per il prezioso coordinamento interno dell'evento. Infine, ma non per importanza, un caloroso grazie va ai partecipanti del workshop, che hanno dimostrato entusiasmo e impegno per tutta la mattinata. Grazie a tutti, ci piace pensare che ci rivedremo presto.

Ms Chatty Gipit

crediti